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Qui riporto, i miei pensieri, le mie emozioni, cio' che nel corso della mia vita mi ha colpito e cio' che ha saputo cambiarmi, giorno dopo giorno...fino ad oggi

Ho iniziato a scrivere a 14 anni, senza un motivo particolare, mi sono svegliato una mattina d’improvviso e ho sentito il bisogno di scrivere, di esprimere e di imprimere sulla carta le mie emozioni…e cosi' ho fatto.
Spero che le mie parole possano farvi sognare ed emozionare cosi' come hanno fatto con me quando le ho scritte...
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lunedì 24 gennaio 2011

Visione

Nel giorno più cupo vennero le nubi, la tormenta e le tempeste, distrussero ed inaridirono i campi e la terra per lungo andare.
La forza e l'impeto dell'acqua lasciarono spazio ai deserti e alle distese di fango e radici, la terra smossa aveva aperto le sue bocche e le sue vene fra i mille sentieri più noti all'uomo.
L'acqua costituì il principio e causò la fine, l'acqua in principio sorse dalle fonti e dalle sorgenti ora cadde come una forza struggente e dirompente dalle più alte vette dai colori chiari ed albini al sorgere del sole.
La luce si spense, giunsero e seguirono le notti e le tenebre per tempi lunghi ed infiniti.
Tutta la luminosità nei cuori non seppe contrastare il buio della paura e della disperazione e la prima mano prese il segno di ciò che determinò la fine.
Solo un lamento rimane oggi il lamento di un bambino senza madre, il rimpianto dell'odio e dell'ignoranza, il rancore della perdita e dell'irreparabile sconfitta, il dolore della dimenticanza e dell'evanescenza, l'ultimo suono forte e struggente che si chiuse lentamente per aprir e lasciar spazio al perpetuo silenzio