____________________________________________________________
Qui riporto, i miei pensieri, le mie emozioni, cio' che nel corso della mia vita mi ha colpito e cio' che ha saputo cambiarmi, giorno dopo giorno...fino ad oggi

Ho iniziato a scrivere a 14 anni, senza un motivo particolare, mi sono svegliato una mattina d’improvviso e ho sentito il bisogno di scrivere, di esprimere e di imprimere sulla carta le mie emozioni…e cosi' ho fatto.
Spero che le mie parole possano farvi sognare ed emozionare cosi' come hanno fatto con me quando le ho scritte...
____________________________________________________________


lunedì 28 aprile 2008

Cuore Di Pietra


La solitudine sovrasta la mia anima,
Il silenzio prevale per spazi infiniti,
Risuona solo dentro me,
Il battito imperterrito del mio cuore,
Fra le pareti invisibili,
Di questa stanza buia.

Tanti i pensieri per la mente,
Poche le parole per esprimerli,
Troppa la delusione del mio cuore,
Infinite le domande,
Che invadono il mio animo,
Triste, abbattuto, tormentato,
Immenso l’amore che vorrei donare. . .
Ma manca una guida,
Per il Mio cammino,
Non sono pronto ancora.
Troppo ingenuo è il mo, animo,
E sono tante le trappole,
Che non conosco,
In cui potrei cadere.
Questo mondo,
Mi è ancora sconosciuto.
Forse lo sarà per troppo tempo.
Non gli appartengo.
Chissà se mi vuole. . .
Questo dubbio mi lacera.

Osservo la sua realtà,
Ogni giorno,
Ed ancora provo sgomento,
Il mio respiro,
Si fa sempre più profondo,
Lo sconforto sconfina,
In un pozzo senza fondo.

Il mio caldo cuore,
Si fa di ghiaccio,
Vedendo gli altri di pietra.
Prevale l’egoismo Qui,
Non il saper donare,
L’odio. . .
Non l’amore.
E chissà ancora,
Se qualcuno guarda dentro sé.
Se qualcuno,
Capisce l’importanza,
Di guardare,
Attraverso gli occhi di una persona,
Scoprire il mondo che celano.

Uno specchio a volte,
Mostra qualcosa di più,
Di un semplice riflesso.
Ed io sono disposto a scoprirlo.
Certo, forse dovrò ancora aspettare.
Cosa. . . non lo so con precisione,
Ma una sola emozione,
In questo momento,
Prova il mio Cuore. . .
La Speranza.

La speranza che le mie aspettative,
Non siano vane,
Che le persone,
Non siano così insensibili,
Che il mondo,
Sia più di quel che vuole sembrare,
Che dentro ognuno di noi,
La nube dell’indifferenza,
Possa svanire,
Per permettere ad un cuore,
Di ardere d’amore.
Che dietro di me,
Ci sia una folla,
Pronta ad aprire il cuore,
Che abbia i miei stessi sentimenti,
Ed una pazza, cieca,
Irresistibile voglia di amare.

mercoledì 16 aprile 2008

Smarrimento


E’ notte, e sono ancora sveglio,
Il tempo scorre inesorabilmente,
Le lancette corrono inarrestabili.
Ed anche questa volta,
Non riesco a dormire,
Da tempo oramai. . .
E’ impossibile per me,
Ora che so,
Ritrovare quella quiete,
Che un tempo regnava trionfante,
Fra i miei pensieri
Ora predominano solo,
La paura, gli incubi.

Dove prima sorgeva,
Un disteso luminoso arcobaleno,
Ora tutto è tempesta,
Fa freddo, il cuore gela di dolore,
L’anima perde quel suo respiro,
Così forte, ma anche così lieve, dolce.
Ed il mio corpo, la mia mente vagano. . .
Alla disperata ricerca,
Di quel calore,
Che un abbraccio può dare,
Di quella sensazione,
Di pace, serenità,
Che solo l’amore è capace di donare.

Ma tutto si dissolve;
In una grande ed unica Nube Nera.
Ormai è tardi,
Forse ha già preso il sopravvento,
E così, è inutile tentare,
Di rimediare al passato.
Per ciò che è stato detto o fatto,
Ormai non c’è più soluzione.

Ed io. . .
Io sono disperso,
Smarrito in un mondo,
Che non riconosco più come il mio.
Chissà dove mi trovo ora?
Forse riuscirò a trovare,
La via che mi riporterà a casa,
Al mio Focolare; ed allora. . .
In quel momento,
In un sol istante,
Dalla tristezza,
Risorgerà la gioia,
Il buio, ritornerà luminosità.
E nel mio cuore. . .
Risplenderà un raggio di sole.

Ma la mia mente è ancora qui,
Ed ormai la speranza,
Mi sta abbandonando.
Ma scorgo,
In un universo di tenebre,
Uno spiraglio di Luce.

Continuo a camminare,
Lottando per non mostrare la fatica,
E so che un giorno riuscirò,
Ad impadronirmi di nuovo,
Di ciò che è volato via,
Che è scivolato,
Dalle mie insensibili dita,
Senza che me ne rendessi conto.
Ma che adesso,
Diventa indispensabile,
Per poter continuare.

Davanti a me,
Si apre un’aspra e lunga salita,
E chissà cosa mi riserverà il futuro?
Solo questo so,
Ciò che sono stato, ciò che sono,
Cosa mi è accaduto,
Ma ancora devo comprendere,
Cosa mi sta accadendo.

sabato 5 aprile 2008

Mio Unico Pensiero


Ed ancora,
Vedo davanti a me,
Il tuo viso,
Sento sotto le mie dita,
La tua pelle liscia,
Sono accecato dal Bagliore,
Dei tuoi occhi.
E non mi stanco mai,
Di fuggire con le mie fantasie;
Ho voglia di perdermi,
Vedere e rivedere,
Ancora una volta,
Quelle immagini,
Vivere e rivivere,
Quelle situazioni,
Quei momenti,
Così brevi, ma. . .
Allo stesso tempo,
Così infiniti,
Così preziosi,
Da sentire il dovere,
Da racchiuderli, conservarli,
Nel proprio cuore,
E lottare. . .
Perché non scompaiano mai.

E non riesco ad aspettare,
Il giorno seguente,
Per poterli trascorrere
Di nuovo, insieme a te,
Ormai sono come l’Ossigeno. . .
Non si può vivere senza Ossigeno.

Ed adesso chiedo a me stesso,
Come, come potevo,
Vivere senza averti
Ancora incontrato;
Provo a ricordare,
I miei sentimenti di allora,
La mia agitazione,
Nella così affannata,
Ricerca dell’anima Gemella,
Che ormai credevo,
Così impossibile da trovare,
Ed invece. . .
Ora è qui davanti a me.

E la cosa più bella,
Lo splendore di questo,
E’ che siamo così uguali,
Ma allo stesso tempo per me,
Tu sei ancora un mistero,
Tutto da svelare,
Una porta da aprire,
Un mondo da esplorare.
Ed ora in me. . .
Trovo solo pace, serenità
E tanta voglia di stringerti.
Tutto mi sembra un sogno,
Impossibile poterci credere,
Ma invece è la realtà,
E se non lo fosse?
Allora vi prego non svegliatemi,
Non voglio svegliarmi,
Abbiate un altro po’ di pazienza,
Lasciatemi ancora,
Pochi minuti, qualche secondo,
Perché possa ancora vivere,
Ciò che ogni persona,
Cerca nella propria vita,
Felicità, spensieratezza,
Pure e semplici.

Lo so,
Forse i miei pensieri,
Sono troppo grandi,
O forse,
Mi sto dilungando,
Queste. . .
Dovevano essere due parole,
Ma come si fa,
A rinchiudere dei sentimenti
In poche righe.
Ma in ogni caso so,
Che le mie parole,
Per quante ne esprima,
Non saranno mai sufficienti,
A dimostrare. . .
Ciò che provo per te.