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Qui riporto, i miei pensieri, le mie emozioni, cio' che nel corso della mia vita mi ha colpito e cio' che ha saputo cambiarmi, giorno dopo giorno...fino ad oggi

Ho iniziato a scrivere a 14 anni, senza un motivo particolare, mi sono svegliato una mattina d’improvviso e ho sentito il bisogno di scrivere, di esprimere e di imprimere sulla carta le mie emozioni…e cosi' ho fatto.
Spero che le mie parole possano farvi sognare ed emozionare cosi' come hanno fatto con me quando le ho scritte...
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giovedì 21 giugno 2012

Girotondo

A volte penso che il mondo sia una giostra
che non sia io ad aver i comandi e manovrare
ma un altro giostraio beffardo a farmi girare.
Tutto corre in fretta il panorama cambia subito
eppure è sempre uguale
come un un eterno immenso giorotondo
che fa trovare ognuno di noi nel posto in cui deve
all'interno di quest'unico mondo.
Non so trovare le risposte o una ragione
al senso dei miei pensieri e delle mie parole
non sempre si trova la luce,
forse perché spesso si cela dietro l'ombra di una domanda.

La vita continua prosegue per la sua strada,
non si ferma, non accetta timori o ripensamenti
sa che tanto sono solo la sorgente di nuovi tormenti.
Lei corre non aspetta che tu la segua,
conosce la strada e sa che non c'è tregua
in questo breve ed intenso cammino
che vive e attraversa l'animo di ogni uomo
che non trova sé stesso ma comunque chiede perdono.

Ho cercato invano il mio sentiero
ma ancora non so dove andare,
spesso mi volto, forse dovrei restare,
fermarmi o tornare indietro, forse provare a volare,
ormai non ha importanza il tempo ha i suoi ritmi
ed in fondo sa sempre dirmi dov'è che vuole andare.

Non riesco a fermarmi, la mano mi trema
forse impaurita dalla finzione di questa scena.
Ho scritto altre volte ma mai in questo modo,
alla ricerca della risposta di quello che c'è in un dono.
Nel tesoro nascosto e prezioso che si può trovare
solo nel cuore di un uomo pietoso che sa consegnare
nelle mani di un altro la bontà e la forza di un perdono.

Mi sono perso, il buio comincia a calare,
ho lasciato la mente troppo tempo a vagare,
resto vigile, nell'attesa del momento,
di quell'istante che con il semplice sognare
ha trasformato una magia in un mondo reale.

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