Ed ancora,
Vedo davanti a me,
Il tuo viso,
Sento sotto le mie dita,
La tua pelle liscia,
Sono accecato dal Bagliore,
Dei tuoi occhi.
E non mi stanco mai,
Di fuggire con le mie fantasie;
Ho voglia di perdermi,
Vedere e rivedere,
Ancora una volta,
Quelle immagini,
Vivere e rivivere,
Quelle situazioni,
Quei momenti,
Così brevi, ma. . .
Allo stesso tempo,
Così infiniti,
Così preziosi,
Da sentire il dovere,
Da racchiuderli, conservarli,
Nel proprio cuore,
E lottare. . .
Perché non scompaiano mai.
E non riesco ad aspettare,
Il giorno seguente,
Per poterli trascorrere
Di nuovo, insieme a te,
Ormai sono come l’Ossigeno. . .
Non si può vivere senza Ossigeno.
Ed adesso chiedo a me stesso,
Come, come potevo,
Vivere senza averti
Ancora incontrato;
Provo a ricordare,
I miei sentimenti di allora,
La mia agitazione,
Nella così affannata,
Ricerca dell’anima Gemella,
Che ormai credevo,
Così impossibile da trovare,
Ed invece. . .
Ora è qui davanti a me.
E la cosa più bella,
Lo splendore di questo,
E’ che siamo così uguali,
Ma allo stesso tempo per me,
Tu sei ancora un mistero,
Tutto da svelare,
Una porta da aprire,
Un mondo da esplorare.
Ed ora in me. . .
Trovo solo pace, serenità
E tanta voglia di stringerti.
Tutto mi sembra un sogno,
Impossibile poterci credere,
Ma invece è la realtà,
E se non lo fosse?
Allora vi prego non svegliatemi,
Non voglio svegliarmi,
Abbiate un altro po’ di pazienza,
Lasciatemi ancora,
Pochi minuti, qualche secondo,
Perché possa ancora vivere,
Ciò che ogni persona,
Cerca nella propria vita,
Felicità, spensieratezza,
Pure e semplici.
Lo so,
Forse i miei pensieri,
Sono troppo grandi,
O forse,
Mi sto dilungando,
Queste. . .
Dovevano essere due parole,
Ma come si fa,
A rinchiudere dei sentimenti
In poche righe.
Ma in ogni caso so,
Che le mie parole,
Per quante ne esprima,
Non saranno mai sufficienti,
A dimostrare. . .
Ciò che provo per te.
Vedo davanti a me,
Il tuo viso,
Sento sotto le mie dita,
La tua pelle liscia,
Sono accecato dal Bagliore,
Dei tuoi occhi.
E non mi stanco mai,
Di fuggire con le mie fantasie;
Ho voglia di perdermi,
Vedere e rivedere,
Ancora una volta,
Quelle immagini,
Vivere e rivivere,
Quelle situazioni,
Quei momenti,
Così brevi, ma. . .
Allo stesso tempo,
Così infiniti,
Così preziosi,
Da sentire il dovere,
Da racchiuderli, conservarli,
Nel proprio cuore,
E lottare. . .
Perché non scompaiano mai.
E non riesco ad aspettare,
Il giorno seguente,
Per poterli trascorrere
Di nuovo, insieme a te,
Ormai sono come l’Ossigeno. . .
Non si può vivere senza Ossigeno.
Ed adesso chiedo a me stesso,
Come, come potevo,
Vivere senza averti
Ancora incontrato;
Provo a ricordare,
I miei sentimenti di allora,
La mia agitazione,
Nella così affannata,
Ricerca dell’anima Gemella,
Che ormai credevo,
Così impossibile da trovare,
Ed invece. . .
Ora è qui davanti a me.
E la cosa più bella,
Lo splendore di questo,
E’ che siamo così uguali,
Ma allo stesso tempo per me,
Tu sei ancora un mistero,
Tutto da svelare,
Una porta da aprire,
Un mondo da esplorare.
Ed ora in me. . .
Trovo solo pace, serenità
E tanta voglia di stringerti.
Tutto mi sembra un sogno,
Impossibile poterci credere,
Ma invece è la realtà,
E se non lo fosse?
Allora vi prego non svegliatemi,
Non voglio svegliarmi,
Abbiate un altro po’ di pazienza,
Lasciatemi ancora,
Pochi minuti, qualche secondo,
Perché possa ancora vivere,
Ciò che ogni persona,
Cerca nella propria vita,
Felicità, spensieratezza,
Pure e semplici.
Lo so,
Forse i miei pensieri,
Sono troppo grandi,
O forse,
Mi sto dilungando,
Queste. . .
Dovevano essere due parole,
Ma come si fa,
A rinchiudere dei sentimenti
In poche righe.
Ma in ogni caso so,
Che le mie parole,
Per quante ne esprima,
Non saranno mai sufficienti,
A dimostrare. . .
Ciò che provo per te.
1 commento:
ricordo come se me l'avessi scritta oggi questi versi cosi infinitamente dolci...una lacrima di gioia scende sul mio viso e un immenso sorriso,il cuore batte all'impazzata e non posso fare ameno di dirti quando ogni giorno ti ami sempre più
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